CHALLENGE TEST

CHALLENGE TEST

La resa di decontaminazione di un processo di riciclaggio viene misurata eseguendo test progettati appositamente denominati “Challenge Test”, che valutano l’adeguatezza delle tecnologie di impianto.

In questi Challenge Test, le materie plastiche da riciclare vengono arricchite con una serie di contaminanti surrogati e vengono quindi sottoposte al processo di riciclaggio sull’impianto. Nello stabilimento R&D del Food Contact Center è stato predisposto un macchinario e un processo, utilizzati per operare la contaminazione di prodotti di matrice plastica che poi sarà sottoposta al processo di riciclo da parte del cliente che dovrà validare il proprio impianto, verificandone l’efficienza, valutando la presenza residua dei contaminanti dopo la fase di riciclo.

Non per tutti i polimeri è stato pubblicato un elenco dedicato di surrogati; per il PET l’EFSA (Autorità Europea per la sicurezza alimentare) ha pubblicato una specifica linea guida con un elenco di surrogati utilizzabili, che è opportuno però rivalutare per altri materiali.

Food Contact Center ha partecipato allo studio collaborativo su articoli e granuli in polietilene riciclato, organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio, e ad alcuni Challenge test condotti in collaborazione con l’università di Bangkok (Faculty of Agro-Industry Kasetsart University).

Conduce inoltre nel proprio stabilimento R&D Challenge test su PET e altri polimeri quali Poliolefine, utilizzando contaminanti anche pesanti, rilevabili con tecnica LC Q TOF.