BPA E STIRENE

BPA E STIRENE

Il laboratorio ha sviluppato e validato nuovi limiti di quantificazione per adeguarsi ai nuovi dati tossicologici che saranno presto convertiti in limiti di migrazione specifica più stringenti:

  • per il BPA Food Contact Center ha già effettuato la validazione del metodo di migrazione con un quantification limit di 0,00015 mg/kg, valore indicato dal Regolamento 10/2011 per le sostanze genotossiche.
  • per lo STIRENE Food Contact Center è uno dei pochi laboratori che riesce a quantificarlo a livelli di ppb, necessario perchè dopo che EFSA ha pubblicato il Risk Assessment non escludendo la genotossicità della sostanza, la Commissione Europea ha intenzione di introdurre nel Reg.10/2011 un limite di migrazione specifica stringente. Nel 2018 è stata pubblicata la monografia da parte della IARC, in cui lo stirene viene classificato come “probabilmente cancerogeno per l’uomo” ( Gruppo 2A). Dal 2020, EFSA ha continuato a valutare l’impatto della genotossicità dello stirene sull’uomo raccogliendo i dati dagli studi tossicologici effettuati. Vista la crescente attenzione posta sullo stirene a livello internazionale, Food Contact Center ha sviluppato un metodo anlitico per abbassare notevolmente il limite di quantificazione in vista della probabile introduzione di un limite di migrazione specifica più stringente. È in corso uno studio per la definizione di alimenti rappresentativi di ampie categorie di cibi e preparazioni, utile per materiali che potenzialmente possono entrare in contatto con tutti i tipi di alimenti.

Che cos’è il Bisfenolo A (BPA)?

Il Bisfenolo A (BPA) è una sostanza chimica usata per produrre plastiche e resine, presente in contenitori per alimenti, rivestimenti interni delle lattine e carta riciclata.

Rischi per la Salute e Valutazioni dell’EFSA

Il BPA può migrare dai materiali a contatto con gli alimenti, rappresentando un rischio per la salute. L’EFSA ha ridotto la dose giornaliera tollerabile (TDI) da 4 μg/kg (2015) a 0,2 ng/kg di peso corporeo al giorno (2023).

Il Nuovo Regolamento (UE) 2024/3190

Il nuovo Regolamento (UE) 2024/3190 stabilisce il divieto dell’uso intenzionale del BPA nella produzione di MOCA. Le principali novità includono:

  • Divieto totale dell’uso di BPA in tutti gli imballaggi e applicazioni a contatto con alimenti, indipendentemente dalla destinazione d’uso.
  • Estensione del campo di applicazione a materiali come plastica, inchiostri, gomme, siliconi, resine a scambio ionico, adesivi, vernici e rivestimenti.
  • Limitazioni per altri bisfenoli: i MOCA prodotti con altri bisfenoli o derivati non devono contenere BPA residuo.
  • Deroghe specifiche per rivestimenti epossidici in serbatoi alimentari >1000 litri e per membrane filtranti in polisulfone, a condizione che la migrazione di BPA sia non rilevabile.

Periodo Transitorio e Obblighi

Il regolamento prevede un periodo transitorio variabile in base all’uso del prodotto. I produttori devono inoltre fornire alla Commissione Europea l’elenco delle sostanze alternative utilizzate.

Soluzioni Offerte da Food Contact Center e Food Contact Services

Offriamo una gamma di servizi per supportare le aziende nell’adeguamento al nuovo regolamento:

  • Verifica del contenuto residuo di BPA con limite di rilevazione di 1 μg/kg.
  • Screening dei bisfenoli secondo i requisiti del Regolamento (UE) 2024/3190.
  • Verifica della migrazione del BPA e dei suoi sali con un limite di rilevazione di 10 μg/kg, conforme alle modifiche proposte al Regolamento (UE) 10/2011