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Sviluppiamo un servizio personalizzato e su misura
Qualità e conformità non sono valori standardizzabili su materiali e
oggetti destinati al contatto con gli alimenti; esse dipendono dal
processo produttivo, dalle condizioni di stoccaggio e trasporto, dalla
filiera di acquisto, commercializzazione e dall’utilizzo finale. Per
ottenere una conformità sostenibile e certificata non esistono
supermercati delle analisi, è necessario un piano mirato, guidato dalla
conoscenza dei materiali e degli affari regolatori connessi ai mercati,
in un’ottica di sostenibilità e razionalità dei controlli. I risultati
delle prove devono essere interpretati con spirito critico e
contestualizzati.
risk assessmentStesura di piani di analisi su misura, risk assessment sulla
base di materiali, processo produttivo, destinazione d’uso e mercati di
destinazione.
Tecniche Analitiche
Altri enti sinergici sono costituiti da aziende spin-off
dell’Università di Pisa, specializzate in sviluppo e analisi di prodotti
polimerici e materiali, e gruppi di studio e ricerca che operano in
ambito Università di Pisa e Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede di
Pisa.
La qualità e le prestazioni sono fondamentali per conferire valore al
prodotto; aspetti sensoriali, conformità tecnologica e prestazioni dei
materiali sono importanti quanto il rispetto delle legislazioni vigenti.
I corsi si tengono a Milano presso l’Istituto Italiano Imballaggio.
Con tale ente sono in atto collaborazioni riguardo tavoli tecnici
mirati a produrre linee guida di utilità per la filiera, e in merito a
docenze e relazioni in corsi e seminari.
Importante sinergia e supporto decennale è in atto con i Laboratori di
“Ricerche Analitiche e Tecnologiche su Alimenti e Ambiente” del
Di.S.A.A. di Milano, ove operano i Professori Fernando Tateo e Monica
Bononi, che da sempre sono stati maestri di analisi e organizzazione dei
laboratori.
Corsi di formazione personalizzati.
Produzione di materiali di riferimento.
Progetti di Studio e Ricerca su commissione, problem solving.
Studio della shelf life e del profilo aromatico di alimenti
confezionati, studio di proprietà barriera dei materiali; consulenza per
il confezionamento in atmosfera modificata e verifica di purezza dei
gas utilizzati nel confezionamento.
La nostra sede operativa è a Livorno, in via Guido Gozzano
5, ove sono condotte le valutazioni documentali e le prove di
laboratorio, nel rispetto delle buone pratiche di laboratorio e dei
requisiti dettati dalla ISO 17025; alcune prove sono condotte presso
laboratori partner sotto diretta supervisione.
Il Food Contact Center pianifica il progetto di analisi e lo coordina
giudicando qualità e conformità sulla base delle esigenze e prerogative
del Cliente. Ove richiesto forniamo attestazioni di conformità e
supporto per la stesura delle Dichiarazioni di Conformità.
Vedi tutte le attività e i servizi
La conformità dei materiali a contatto con gli alimenti è un obbligo
richiesto dalle leggi nazionali ed internazionali, tra loro ancora
eterogenee e scarsamente armonizzate, e in fase di continuo
aggiornamento. La formulazione e le buone pratiche di fabbricazione
determinano le caratteristiche del prodotto finito.
FOOD CONTACT CENTER
Stesura di manuali di autocontrollo, gestione ed
implementazione del fascicolo di documentazione di supporto, assistenza e
consulenza nella stesura della dichiarazione di conformità, rilascio di
attestazioni di conformità.
Audit di verifica di ottemperanza alla norma UNI EN 15593, al
Regolamento CE n°2023/2006 (GMP) ed eventuale formazione in azienda,
implementazione di un sistema GMP.
Valutazione della conformità di migrazioni specifiche tramite calcolo e modellizzazione.
Studio di simulanti worst case, calcolo del contenuto residuo. Risk assessment tossicologico.
Migrazioni globali e specifiche e cessioni su tutti i materiali per i quali queste prove sono previste.
Verifica di idoneità al contatto con gli alimenti secondo normative
nazionali, europee (es Reg Plastiche UE 10/2011), norme internazionali,
Raccompandazioni BfR, Legislazione Francese, FDA, Mercosur, Cinese,
Giapponese, etc..
Analisi di screening per la verifica di cessioni indesiderate e di presenza di Nias (sostanze non aggiunte intenzionalmente).
In Italia chi si occupa di materiali a contatto con gli alimenti non può non conoscere l’associazione nazionale AIBO FCE, Associazione Italiana Business Operator Food Contact Expert.
L’associazione nasce nel 2009, e dal 2009 Marinella Vitulli,
fondatrice del Food Contact Center, ne è socio attivo, partecipando come
relatore agli eventi scientifici annuali nazionali e svolgendo già da
alcuni anni la docenza tecnica sulle prove di conformità dei materiali
nei corsi necessari per ottenere la qualifica di AIBO-FCE
Packaging e Materiali in contatto con gli alimenti
devono garantire sicurezza e prestazioni adeguate
Importanti sinergie sviluppate negli anni hanno consentito la nascita
di un centro di riferimento, ove soddisfare le necessità di test e
consulenza su packaging e materiali.
Richiedi supporto per prove su materiali destinati al contatto alimentare.
I prodotti destinati a venire in contatto con gli alimenti devono
garantire prestazioni adeguate allo scopo e sicurezza, rispettando i
limiti di cessione imposti da legislazioni nazionali, europee e dei
paesi Extra UE.
Con poche prove, supportate da conoscenza regolatoria a livello
globale, si può certificare la conformità costituendo il vostro
passepartout doganale a livello globale:
• Verifica di cessione PB e CD : UNI EN 1388-1:1997, ISO 6486:1999,
ISO 7086-1:2000, China GB 13121, GB 8058 , Korean standard 2015, Std
Turchia 28269/2012, Mexican NOM 231-SSA1-2002, Mercosur GMC55/92,
Brazilian Portaria 27/1996, Colombian Resolution 835 (2013), Japan Jetro
Not. n. 370/1959, Eurasian Customs Union ТR СU 005/2011, Israeli
regulation SI 1003, USA ASTM C738-94 2016, AOAC 973.32.
• Prodotti con decorazione esterna. Determinazione del contenuto di
Pb e CD secondo il metodo NIOSH (NIOSH 9100, Issue 1:1994), cessione
LIP&RIM UNI EN 1388-2:1997 e ASTM C927-80 2004.
• Resistenza cottura in forno microonde (UNI EN 15284:2008)
• Resistenza al lavaggio con lavapiatti (EN 12875-1:2005)
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