International Food Contact Compliance Conference

L’evento è gestito da PACKAGING MEETING SRL spin off di ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGI.

10° anniversario di International Food Contact Compliance Conference

Food Contact Center è sponsor ufficiale dell’International Food Contact Compliance Conference.

Dal 26 al 28 Settembre a Baveno (BV) si terrà il 10° anniversario della conferenza più prestigiosa nel campo del food contact a cui parteciperanno rinomati esperti a livello internazionale, promulgando sviluppi scientifici e legislativi.

Marinella Vitulli Direttore Generale di Food Contact Center, esporrà il 27 Settembre: “Targeted and untargeted testing for critical substances (styrene, BPA, phthalates and PFAS)”, verrà così presentato l’approccio analitico differenziante del laboratorio su sostanze critiche, di seguito una breve introduzione degli argomenti trattati.

Per molte sostanze sono state rivalutate le soglie tossicologiche e definite nuove TDI, dosi tollerabili giornaliere. I valori di riferimento per sostanze quali Stirene, Bisfenoli, Ftalati e PFAS sono attualmente molto bassi. L’approccio analitico target e worst case tipico del settore materiali a contatto con gli alimenti non è più adeguato per dimostrare la conformità e rischia di definire non conformi oggetti che in realtà non contaminano gli alimenti.

Food Contact Center ha da tempo investito nello sviluppo di metodiche per valutare la reale migrazione nella matrice alimentare. Molti metodi sviluppati dal laboratorio sono stati accreditati, e risultano essenziali per dimostrare la conformità di imballi, oggetti e attrezzature a contatto con gli alimenti.

La legislazione MOCA, in fase di revisione, sta puntualizzando l’attenzione per gli oggetti finiti e per le sostanze sia aggiunte intenzionalmente, sia non aggiunte intenzionalmente (NIAS). Vista la necessità di coprire un ampio spettro di sostanze, Food Contact Center ha scelto di investire in dotazione tecnica per riuscire a coprire queste necessità, determinando e identificando anche sostanze polari e non volatili, grazie alla misura della massa esatta con detector ad alta risoluzione.

Presso il Food Contact Center lo screening delle sostanze polari e non volatili è quindi operato con tecnica LC-Q TOF, eseguendo frammentazioni con ionizzazione positiva e negativa, è basato sull’utilizzo di un esclusivo database sviluppato negli anni dal Responsabile di Laboratorio a partire dal 2011, e dal 2017 in collaborazione con SCIEX, con l’Università/CNR di Pisa e l’Università di Firenze. Tramite tali softwares i contaminanti riescono ad essere riconosciuti grazie al database prodotto dal laboratorio che possiede ad oggi circa 12000 molecole, di cui una parte connotate anche da spettri MS-MS.

Questo approccio di screening è stato accreditato da Accredia, che ha approvato metodo e librerie prodotti dal laboratorio.

Ed è un approccio essenziale per sostanze variegate come gli PFAS, che in base alle diverse classificazioni comprendono oltre 10000 molecole.

Infine, poiché la sicurezza dei MOCA dipende dall’interazione delle sostanze con il corpo umano, il Food Contact Center ha investito in contratti di ricerca attivando a partire dal 2020 due progetti di dottorato in collaborazione con l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, per la ricerca dei contaminanti MOCA e dei loro metaboliti in campioni biologici. Per visionare il programma ed iscriversi all’evento, visita il sito:

https://www.packagingmeeting.it/shop/food-contact-compliance/